Lo sgombero forzoso del presidio solidale di via Cupa del 30 settembre 2016 mette a nudo l’inadeguatezza dell’amministrazione di Roma Capitale nel risolvere il problema dei migranti in transito da Roma. L’unica strategia trovata è stata mascherare un problema che non si è riusciti a risolvere.

La rete di supporto legale - realizzata da A Buon Diritto, Action Diritti in Movimento, Baobab Experience, Consiglio Italiano per i Rifugiati e Radicali Roma - ha svolto un'attività di orientamento e tutela legale presso il presidio di Via Cupa, tra il 15 giugno e il 30 settembre 2016.

In questo rapporto, pubblicato il 3 ottobre 2016, in occasione della Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, si è fatto un bilancio dei dati relativi alle persone intercettate a via Cupa e dei loro bisogni.