Pubblicato in 2020, Le notizie del portale a buon diritto il 17 nov, 2020

Sciopero della fame contro la condizione delle carceri italiane

Sciopero della fame contro le condizioni delle carceri italiane | A Buon Diritto Onlus

Il carcere è il luogo più affollato d’Italia. E una cella di prigione può essere lo spazio più congestionato e patogeno dell’intero sistema penitenziario: per chiunque vi si trovi, detenuto o membro del personale amministrativo e di polizia. Il contagio all’interno degli istituti di pena riproduce in maniera gravemente accentuata la crescita del Covid-19 registrata nell’intera popolazione: oltre 750 i contagiati tra i detenuti e oltre 900 tra gli operatori. Di conseguenza, la prima necessità - e il primo dovere morale - è quello di ridurre in maniera significativa la popolazione detenuta.

Perciò abbiamo deciso di aderire allo sciopero della fame iniziato da Rita Bernardini il 10 novembre, al fine di sollecitare Governo e Parlamento a intervenire prima che sia troppo tardi, attraverso qualsiasi intervento di legge che sia aderente alla nostra Costituzione e alla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Riteniamo che i provvedimenti di amnistia e indulto previsti dalla Carta costituzionale sarebbero la soluzione più efficace, anche perché interverrebbero positivamente sull’enorme carico dell'amministrazione della giustizia. Ma se essi si rivelassero impossibili a causa di resistenze politiche, chiediamo che si ricorra a modifiche sostanziali al decreto “Ristori” per ampliare la platea dei beneficiari e che si ricorra alla liberazione anticipata speciale, come proposto dal Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. 

La riduzione del numero di persone detenute potrà consentire di creare spazi adeguati a una gestione efficace della prevenzione e dell’assistenza per quanti resteranno reclusi. Per questo, nei giorni 19 e 20 novembre, ci uniamo allo sciopero della fame di Rita Bernardini.


Luigi Manconi, sociologo

Sandro Veronesi, scrittore

Roberto Saviano, scrittore

Alessandro Bergonzoni, artista

Valentina Calderone, direttrice di A Buon Diritto Onlus

Gli operatori di A Buon Diritto: Camilla Siliotti, Cecilia Aldazabal, Federica Graziani, Francesco Portoghese, Rita Vitale, Marina de Stradis, Chiara Tamburello, Marica Fantauzzi.