Pubblicato in 2022, Le notizie del portale a buon diritto il 06 set, 2025

La lotta di chi resiste alle politiche di respingimento e confinamento italiane ed europee

La lotta di chi resiste alle politiche di respingimento e confinamento italiane ed europee | A Buon Diritto Onlus
Dalla Tunisia all'Italia, sono tantissime le voci di chi resiste alle politiche di morte e criminalizzazione portate avanti nel Mediterraneo dai governi italiani ed europei, che rendono sempre più dure le misure nei confronti di chi prova a spostarsi e di chi prova a soccorrere in mare. 


È solo di pochi giorni fa la notizia di una multa pesantissima e di un fermo amministrativo di due mesi per la nave di Mediterranea Saving Humans, "colpevole" di aver attraccato in un porto più vicino rispetto a quello che era stato assegnato dalle autorità.


Non accettiamo questo pugno duro sulle persone che provano a spostarsi in cerca di una vita diversa e su chi soccorre. Il Mediterraneo è luogo di dolore ma anche luogo di resistenza e di lotte per l'autodeterminazione, e le politiche razziste e criminogene dei governi europei non fermano le persone in movimento, le associazioni di familiari e amici di chi scompare o muore in mare, le ong di soccorso, la società civile.


Per confrontarci sulle strategie comuni per affrontare tutto questo, mentre a Gaza è in corso un genocidio ai danni della popolazione palestinese, in una logica neocoloniale, razzista e suprematista che ha molto in comune con quella che guida anche le scelte europee in materia di politiche migratorie, ci vediamo venerdì 12 settembre alle 19 a Esc Atelier Autogestito a San Lorenzo a Roma. 

Interverranno Latifa Al-Whalazi, attivista tunisina dell'Association des meres des migrants disparus, Marina De Stradis, avvocata di A Buon Diritto, Fulvia Conte, Responsabile ricerca e soccorso di Medici senza frontiere, Fabio Gianfrancesco, Deputy Rescue Coordinator di Mediterranea Saving Humans. Interviene anche la portavoce del Global Movement Italia. Modera Daniela Galiè, Esc atelier autogestito. Con la traduzione di Luce Lacquaniti.

A seguire aperitivo solidale e raccolta fondi per la Palestina e per la Global Sumud Flotilla.