Nel corso del 2018 A Buon Diritto ha realizzato un progetto, cofinanziato dall’Unar - Ufficio Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per intervenire sulla questione dell’irregolarità del soggiorno che colpisce numerose persone di etnia rom e sinti che vivono in Italia.

Il progetto è nato grazie al lavoro svolto sul campo negli ultimi anni da A Buon Diritto, da cui è emerso che qualsiasi misura per favorire l'inclusione sociale della persona risulta totalmente o parzialmente inefficace se non è accompagnata da azioni volte al superamento della sua condizione di irregolarità sul territorio nazionale. I beneficiari del progetto sono stati in primo luogo gli operatori degli uffici comunali che per il loro lavoro spesso entrano in contatto con persone di etnia rom e sinti. Ma, più in generale, i risultati del progetto si rivolgono a chiunque sia interessato ad approfondire l'argomento. 

La realizzazione del progetto ha previsto tre fasi: 1) la redazione di materiale informativo di facile consultazione e leggibilità; 2) lo svolgimento di corsi di formazione specifici per gli operatori municipali; 3) la creazione di un portale online: https://romsinti.abuondiritto.it/, su cui sono stati caricati materiali informativi a carattere socio-giuridico prodotti da A Buon Diritto e i contatti degli enti e delle associazioni di settore  presenti sul territorio capitolino e nazionale.

Il materiale informativo è stato redatto nella forma di un vademecum intitolato “Passo dopo passo. Vademecum per la regolarità del soggiorno di rom e sinti”, diviso in quattro capitoli che forniscono al lettore una panoramica dei principali strumenti che il diritto dell’immigrazione italiano offre per regolarizzare il soggiorno dei cittadini stranieri. Si trova sul portale insieme alle storie e ad altri materiali e link utili. Il sito è online da gennaio 2019 ed è stato realizzato grazie al supporto tecnico di Citrino Visual&Design Studio.

I corsi di formazione si sono invece svolti tra novembre e dicembre 2018 presso la sede dello sportello legale di A Buon Diritto in Largo Dino Frisullo, 1 a Roma. Sono state coinvolte circa 60 persone tra operatori dei servizi sociali, dell’ufficio anagrafico e del Punto Unico di Accesso (PUA) di diversi municipi di Roma Capitale. Durante gli incontri sono stati affrontati i seguenti argomenti: cittadini extracomunitari e apolidia; cittadini comunitari e familiari di cittadini comunitari, riconoscimento e acquisizione della cittadinanza italiana e ad ogni partecipante è stata distribuita copia cartacea del Vademecum.