La contenzione meccanica, che consiste principalmente nel legare i polsi e le caviglie del paziente per immobilizzarlo al letto è una pratica sconosciuta ai più, nonostante sia molto frequente in moltissime strutture: nei servizi psichiatrici di diagnosi e cura (Spdc), nei servizi di neuropsichiatria infantile, nelle residenze sanitarie assistenziali (Rsa), nei reparti di medicina e quelli geriatrici, i pronto soccorso, nelle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza (Rems), nelle case di cura private e le comunità terapeutiche. Si stima che nei reparti psichiatrici, in Italia, avvengano in media 20 contenzioni ogni 100 ricoveri. È dunque un problema molto esteso, che coinvolge migliaia di persone in tutto il Paese ogni giorno. 

Per questo A Buon Diritto insieme a Sergio Mauceri ha deciso di pubblicare il report “Contenere" la contenzione meccanica in Italia. Primo rapporto sui diritti negati dalla pratica di legare coercitivamente i pazienti psichiatrici nei SPDC.

A Buon Diritto è anche tra le associazioni promotrici della campagna E Tu slegalo subito, per l’abolizione della contenzione. Per sottoscrivere l'appello, vai su: www.slegalosubito.com