Sono molti i casi di abusi di polizia che A Buon Diritto ha seguito negli ultimi dieci anni. La nostra azione ha riguardato soprattutto il supporto nei confronti delle famiglie o delle vittime stesse attraverso la mediazione con le istituzioni e con i mezzi di informazione, e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Nel 2009, in accordo con la famiglia di Stefano Cucchi, abbiamo fornito alla stampa le prime foto del corpo martoriato di Stefano subito prima dell’autopsia, ritenendo che proprio la visione di quel corpo martoriato avrebbe potuto contribuire a fare breccia nel silenzio e nell'indifferenza che troppo spesso circondano queste vicende. Nel 2012 abbiamo collaborato affinché fosse possibile trasmettere in streaming su “L’Espresso” il video delle telecamere di sorveglianza dell’ospedale di Vallo della Lucania che testimoniano l’interminabile agonia di Franco Mastrogiovanni, il quale fu sottoposto a oltre 80 ore di contenzione fino alla morte. Nel corso degli anni A Buon Diritto ha inoltre pubblicato numerosissimi articoli, ha organizzato conferenze stampa, eventi e favorito momenti e spazi di riflessione pubblica sia sul tema in generale che sui singoli casi specifici. Abbiamo infine sostenuto attivamente la campagna per l’introduzione del reato di tortura e ci battiamo ancora per l’introduzione dei numeri identificativi per le forze dell’ordine.